sabato 23 novembre 2013

ENGLISH FOOTBALL

Si dice, o meglio, gli inglesi dicono che il calcio è nato a Londra il 26 Ottobre 1863. Questa data in realtà sancisce la nascita del calcio moderno, come lo intendiamo noi, perchè si hanno notizie di giochi molto simili praticati fin dall'antichità. Ma quello che nasce il 26 Ottobre 1863 non è uno sport, ma una filosofia di vita. Il calcio inglese abbina sport, agonismo, lealtà e, last but not least, charity. Charity è un concetto che può essere tradotto con la parola carità, ma non comprende l'accezione cristiana della parola, non è dare soldi e fregarsene di quello che succede; si avvicina di più alla parola service, cercare di aiutare con le proprie forze e non con i propri soldi. Moltissimi giocatori vengono impegnati in giornate di sport con giovani delle Academies inglesi. La First Division inglese è stata dal 1888 al 1992 la prima divisione inglese; dal 1993 in poi si gioca il campionato più bello del mondo, la Premier League. Alla base della Premier League non ci sono solo gli interessi a voler contrattare autonomamente i diritti televisivi da parte delle singole squadre (cosa che non era possibile prima, in quanto erano contrattati dalla lega calcio inglese); c'è anche altro secondo me. Il 29 Maggio 1985 si consuma allo stadio Heysel una delle stragi più terribili mai avvenute durante una manifestazione sportiva. Il racconto della strage esulerebbe dalla mia trattazione, quindi parlerò solo della parte che mi interessa: come ho scritto qualche rigo più in sù, il calcio inglese oltre ad agonismo è anche lealtà e fair play. Quello che si vide allo stadio Heysel non era umano, era qualcosa di atroce, con persone che si lanciavano nel vuoto dal secondo anello per evitare di essere schiacciate dalla furia omicida degli Hooligans inglesi. La FA non passerà indenne questa tragedia, ma comunque ne uscirà profondamente cambiata. Dal 1993 ci sono, con l'avvento della Premier League, norme molto più rigide negli stadi, se fai cazzate non ci metti più piede, perchè la partita è e deve essere un momento di divertimento, di ricreazione, di socialità e magari di qualche birra di troppo in perfetto stile inglese. La strage dell'Heysel è quindi, probabilmente una delle scintille che hanno fatto partire il motore e che hanno contribuito a creare un campionato bellissimo. Il campionato. Ma davvero pensate che un giocatore vada in Inghilterra per vincere il campionato? Se vai a giocare in Inghilterra ci vai per vincere l'FA Cup, la coppa nazionale. Questo ha bevuto troppo, direte. E invece no: sembra paradossale, ma vincere l'FA Cup  supera la vittoria del campionato. La formula della manifestazione è semplice: tutte le squadre professionistiche partecipano alla coppa, elemento che favorisce le squadre più piccole perchè giocano in casa in modo da poter ottenere un buon incasso. La vittoria dell'FA Cup dà l'accesso diretto alla UEFA Europa League, ma quello è soltanto una cosa in più, visto che spesso le finaliste sono 2 delle prime 4 che si qualificheranno in Champion's League. Tra parentesi, è anche la manifestazione sportiva regolarmente svolta più antica del mondo. Tra i vincitori dell'FA Cup c'è anche un giocatore che permette di inquadrare abbastanza bene lo spirito del calcio inglese: David Beckham, oltre ad essere rinomato per la sua bellezza, è stato anche un calciatore. Uno dei suoi gol più belli lo mise a segno a inizio carriera con la maglia del Manchester United, tirando da centrocampo un morbido pallonetto che scavalcò il portiere. Ma il gol più significativo segnato da Beckham nella sua vita è stato quello che mise a segno con la maglia della nazionale inglese in un match contro l'Argentina, alla Coppa del Mondo del 2002. C'è però un'antefatto importante: nel 1998, sempre alla coppa del mondo, sempre contro l'Argentina, Beckham fu espulso causando indirettamente l'eliminazione dal torneo dell'Inghilterra. Espulso in un match normale? Eh no! Inghilterra-Argentina non è un match come gli altri. tra le due squadre e tra le due tifoserie esiste infatti un'insolita rivalità, credo forse l'unica a livello intercontinentale, talmente sentita da far chiamare agli argentini "clasico" la partita contro gli inglesi. Il primo match risale alla coppa del mondo 1966 giocata in Inghilterra e vinta dai padroni. Ad alimentare ulteriormente la rivalità ci fu la guerra delle Falkland del 1982. Avamposto inglese, le Falkland sono un'importante giacimento di minerali, e sopratutto sono vicine all'Antartide, che prima o poi si scioglierà, rivelando le sue ricchezze del sottosuolo. Gli argentini le invasero, ma in pochi giorni tutto tornò come prima. Ma torniamo a David Beckham. Nel 1998 fu criticato pesantemente dalla stampa per quell'espulsione, indicata come principale causa dell'eliminazione della squadra. Sono inglesi, c'è poco da fare. Ma per Beckham si presenta un'occasione per rifarsi, ai Mondiali successivi, nel 2002, di nuovo l'Argentina, di nuovo Beckham, ma stavolta capitano e segna il rigore che aiuta la sua squadra a vincere. 
Potrei quindi aggiungere la parola patriottismo alla definizione di calcio inglese? Sport, Agonismo, Lealtà, Charity e Patriottismo. Aggiungiamo anche la Birra, che non guasta mai quando si parla di ENGLISH FOOTBALL

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