giovedì 7 novembre 2013

LA "NUOVA" GERMANIA

Una delle nazionali più presenti nelle fase finali dei Mondiali degli ultimi, boh, facciamo 20 anni è la Germania. La nazionale teutonica deve questa fortuna alla sua grande cultura calcistica, e soprattutto al grande Bayern Monaco, squadra da sempre presente ai vertici del calcio europeo. Beckembauer e Muller, Matthäus e svariati altri giocavano nel Bayern; erano una generazione che esprimeva al massimo l'ideale della razza ariana attuato da Hitler qualche anno prima, prevedendo solo matrimoni tra tedeschi puri: tutti i giocatori della Germania fino agli anni 90 sono tedeschi al 100%. Vedendo la nazionale della Germania attuale, o meglio, da una decina d'anni a questa parte, i gerarchi nazisti probabilmente si rivolterebbero nella tomba svariate volte. Si, oggi, nella formazione tipo, ci sono almeno 4 o 5 giocatori di origini non tedesche. La Germania degli anni 80, sebbene fosse spaccata in due dal muro di Berlino, era una fucina di posti di lavoro, un'occasione per migliaia di persone, europee e non, che avevano la possibilitá di ottenere un'occupazione ben retribuita e un'opportunitá di vita migliore per le proprie famiglie: turchi, italiani, africani, asiatici, i vicini polacchi emigrano in Germania in cerca di una nuova vita. É in questo contesto che si sviluppa la nuova società tedesca, multietnica come non mai e, di conseguenza la nuova nazionale di calcio tedesca. Özil, Klose, Khedira, Boateng, Gomez e Podolski, tutti giocatori che hanno fatto la fortuna della Germania e ancora la faranno per qualche anno, sono di origini extragermania. É una questione che fa riflettere tanto sui grandi vantaggi che una nazione può ottenere dalla Globalizzazione, come per quanto riguarda il Belgio di cui ho giá scritto.  Probabilmente, invece di sbatterli in centri di recupero, riformulare una Legge come la Bossi-Fini, una cagata pazzesca, e permettere agli stranieri di arrivare in Italia per apportare le proprie conoscenza, esattamente come fanno gli italiani all'estero, sarebbe un'ottima opportunità per la nazione, ovviamente non solo calcisticamente. Sono troppo visionario? La Germania ed il Belgio ci hanno fatto fortuna, noi arranchiamo, come al solito, ma qualcosa si muove con nuovi figli di immigrati cittadini italiani. Staremo a vedere

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